Home sweet home .................................................. 1999 - 2000

Home sweet home Are we in front of reality or imagination?
The fragile and insecure material of construction risks the identity of construction itself. Inside survives the world of my secrets, emphasizing my essential diary. The sounds light the curiosity for this unknown identity. Is there un identity under the not-identity?
The little girl of the diary is the innocence, mankind perpetration and sincere reality that, with her naif expression open us the truth.
My sweet home is hot and noisy, full of light and life. It's my identity where I sleep quiet. I wish it was safe but its frailness frights me.


Color print , dimensions variable
Installation: sugar cubes, wood, plexiglas, lamp120 W, photo,negative
Color print , dimensions variable

Home sweet home Siamo di fronte a realtà o fantasia?
Il fragile e insicuro materiale di costruzione mette a repentaglio l'identità della costruzione stessa. All'interno sopravvive il mondo dei miei segreti. Viene messo in luce il mio diario essenziale. I suoni accendono la curiosità per questa sconosciuta identità. Ma ci sarà un'identità sotto la non-identità?
La bambina del diario è l'innocenza, perpetuazione della specie umana e realtà sincera che nella sua espressione naïf, ci apre la verità.
La mia dolce casa è calda e rumorosa, piena di luce e di vita. E' la mia identità dove dormo tranquilla. Vorrei che fosse sicura ma la sua caducità mi impaurisce.